Secondo quanto riferisce l’edizione odierna de Il Mattino, il vertice di ieri per la sicurezza al San Paolo potrebbe aver segnato un passo decisivo in avanti, almeno per quanto riguarda la convenzione temporanea per lo Stadio San Paolo che riaffiderebbe l’impianto alla SSC Napoli in attesa dell’approvazione del progetto di ristrutturazione. Prima di questo, infatti, il Napoli ha bisogno di una nuova convenzione ponte, onde scongiurare il rischio di dover richiedere l’impianto di domenica in domenica.
Rispetto al passato, in cui il Comune sembrava voler forzare mantenendo la gestione nei mesi estivi per garantirsi gli introiti proveniente dall’organizzazione di grandi eventi, l’accordo pare essere più vicino per una leggera riduzione del canone annuale, scesa da circa 800mila euro a circa 650mila, e per la riduzione del periodo a disposizione proprio per i concerti: dai tre mesi previsti dalla fine di un campionato all’inizio del successivo, il nuovo accordo prevederebbe che tali eventi possano essere disputati dal giorno successivo all’ultimo impegno ufficiale del Napoli e non oltre il 4 o 5 Luglio, per un periodo quindi di circa un mese, in modo da consentire la corretta manutenzione del terreno di gioco.
Tale convenzione dovrebbe avere una durata molto ridotta, di un anno o al massimo due. Questo, sempre in attesa che si possa dare il via ai lavori per la ristrutturazione dello Stadio di Fuorigrotta ad opera della Società presieduta da De Laurentiis.
Alberto Francesco Sanci – Redazione Napolisoccer.net